martedì 6 ottobre 2009

Pensiero in movimento


Nell'entusiasmo per la conoscenza sul cervello c'è un evidente paradosso: più cose sappiamo su un argomento, meno questo risveglia il nostro interesse. Per esempio, la percezione del movimento suscita raramente un seguito fra i profani, a differenza dei segreti del libero arbitrio o dei neuroni specchio. Eppure questa facoltà cognitiva ci ha svelato gli elementi fondamentali della mente come nessun'altra.
La nostra elevata sensibilità per il movimento rivela che il cervello non si limita ad analizzare gli stimoli sensoriali secondo uno schema diretto, ma crea la nostra visione del mondo con grande creatività e formula molte ipotesi elementari.
La parola chiave «vedere» evoca spontaneamente in noi forme o colori, non necessariamente il movimento. Possiamo considerarla una dimensione fondamentale degli stimoli sensoriali? Oppure si limita a osservare il cambiamento di posizione degli oggetti nel tempo?

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