giovedì 16 gennaio 2014

The BIG SISTER (Italian version)

Ho preparato il mio I° speech alla fine dell'anno quando tracciamo le linee e ci facciamo delle domande fondamentali per la nostra evoluzione: "Da dove vengo? Dove vado? Come mi definisco ora?"... Cresciuta tra i maschi con 11 cugini, 2 fratelli, 1 padre. Eravamo un plotone dove avevo imparato a fare "il maresciallo". E tutto questo è stato un processo che ha influito sullo sviluppo, sulla visione del mondo, sul temperamento, sulla ricerca che faccio ora. Avevo 3 anni quando papà mi regalò una macchinina a pedali, color celeste... modello sovietico,
per i bambini di quei tempi... me la ricordo ancora. A 4 nasceva il mio I° fratellino, a 6 il mio II° fratellino... sono stati dei anni quando ho iniziato a sentire il legame di fratellanza e di responsabilità di BIG SISTER. Con loro che ho imparato a fare squadra, osservare, costruire, giocare avendo dei ruoli ben specifici, fare teatro, piantare un albero... da quando ero piccina così. Non nell'altezza sta la forza (heheh!); loro sono tutti + alti di me. Avendo un giardino grande davanti alla casa, mi ero abituata a stare nella natura, a piantare fiori ma anche cipolle e patate, a raccogliere frutta e verdura. Il legame con la natura fa parte della sana educazione alimentare che porto con me; il rispetto per la terra e per il cibo mi è stato coltivato con cura e amore in Moldova, dove sono nata. - Un paese semplice anche se piccolo quanto Emilia Romagna, con una cultura popolare e un folklore vivace, che amo molto. Non si possono cancellare le proprie radici, non è sanno per il cuore e neanche per la mente. Un giorno papà portò a casa una bici "Aist", http://aist-bike.com/ che vuol dire LA CICOGNA in italiano, in russo è al maschile, anche la bici era da uomo; però lui ci disse: "Tutto quello che è e può fare un uomo lo può essere e fare una donna. La scelta è tua!" (pausa) "Ma non avevo scelto io la bici". Sorrise. Oggi guido una bici da uomo, una KTM comprata su ebay, quando mi ero trasferita in Torino mi serviva per andare ai corsi all'università ma anche perché seguo la regola 6 del decalogo della mia Vita... della quale, cari Toastmasters, vi parlerò la prossima volta, che è: "Ricorda te stessa, sempre ed ovunque".

Nessun commento:

Posta un commento